Non lasciamoci coinvolgere dalle beghe interne alla sinistra e alla destra lucane. Destra e sinistra hanno abdigato. Scelte politiche lucane fatte a Roma.

La sinistra decide Chiorazzo come candidato governatore mentre altra parte della sinistra lo contesta? Non ci riguarda.

Ciò che a noi interessa, è che Angelo Chiorazzo sceglie di fare attività politica ed elettorale all’interno del recinto a cui lui stesso dice di appartenere, cioè la sinistra. Se la sbroglino loro la matassa nella quale confusamente e senza costrutto si sono aggrovigliati da soli. Noi possiamo avvertire l’elettorato lucano che quella gente lì è confusa e litigiosa e che al governo della regione ci andrebbe: 1) senza un programma ragionato, 2) con estenuanti fibrillazioni interne. Ve li immaginate il Pd che torna al governo con Cinquestelle, con civici radicali e verdi, con Azione e Italia Viva?

La destra si frantuma tra Bardi sì e Bardi no, Latronico sì e Latronico no, Pepe sì e Pepe no. Spettacolo indecente al quale Rai 3 Basilicata fa da spalla. Destra e sinistra hanno appaltato senza gara Rai 3, non si parla che di loro. Indecenza. E comunque anche queste sono cronache della destra che non ci affascinano.

A noi lucani interessa: 1) in 5 anni siamo stati governati da un soldato che attende gli ordini di Roma (per sua personale ammissione) in ciò confessando la sua impossibilità di autonomia e di iniziativa politica ed amministrativa; 2) Bardi, Latronico o Pepe, con i loro partiti pari sono, l’uno vale l’altro, insieme hanno governano da 5 anni ambiente e sanità, agricoltura e attività produttive, risorse idriche e petrolifere e gli usi che ne hanno fatto. Un tempo la sinistra regalava soldi dal petrolio ai lucani purché avessero una patente di guida, ora la destra regala soldi da petrolio e da acqua anziché investirli. Scellerate pratiche amministrative. Manca una visione di economia regionale. Manca un progetto complessivo che possa svolgersi in tempi certi. Manca il controllo su entrate economiche e su uscite rese utili ai fini generali. Manca la visione. Ciechi sordi e muti.

Ma in giro c’è dell’altro. In giro c’è un altro mondo che sfugge al caporedattore di Rai 3 Basilicata. C’è un mondo che si occupa di politica, ed è un mondo che non ne può più del Palazzo in cui, in 25 anni di sinistra e in 5 anni di destra, sono state determinate scelte che hanno prodotto spopolamento per giovani andati altrove, isolamento per strade interne malridotte e senza manutenzione alcuna, attività produttive dimezzate, università lasciata isolata mentre il 75 per cento dei giovani va a studiare fuori.
La nostra visione? Continuiamo a ragionare su problemi e fatti. Doveri e diritti, cultura formazione motivazione, rete irrigua estesa nei territori, cura di strade interne e di collegamento, sanità di eccellenza nelle strutture ospedaliere e governance lucana e medicina territoriale organizzata da professionisti del settore, giustizia distributiva e sostegno alle fasce deboli e alle attività produttive e di servizi, regione attrattiva per investimenti, ambiente salutare ed offerta turistica eccellente, investimenti in opere importanti e non spese improduttive. L’Associazione Area Popolare continua a lavorare su raccolta ed analisi dei dati per soluzioni adeguate. Per invertire la rotta.

Pasquale Tucciariello